Dichiarazioni di successione
La successione si apre al momento della morte nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto, l'erede subentra in tutte le situazioni giuridiche relative al decuius, sia per le attività, che le passività e può essere devolta per legge o per testamento, in assenza di testamento, l'eredità è distribuita secondo il principio delle successioni legittime.
Per i beni immobili o diritti reali immobiliari compresi nell'attivo ereditario i beneficiari devono corrispondere le imposte ipotecarie e catastali rispettivamente nella misura del 2% e dell'1% con un minimo di 168,00 € per ogni tributo, più l'imposta di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali.
Nel caso il beneficiario possa usufruire dell' agevolazione "prima casa" le imposte ipotecaria e catastale si pagano in misura fissa pari a 168,00 € indipendentemente dal valore.
La dichiarazione di successione deve essere presentata entro un anno dall'apertura della successione, solo nel caso in cui nell'eredità siano inclusi beni immobili siti nel territorio italiano.
Alla dichiarazione devono essere allegati tutta una serie di documenti:
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Visure catastali
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Certificato di morte o autocertificazione
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Eventuale dichiarazione sostitutiva per la richiesta di agevolazione prima casa
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Prospetto della liquidazione delle imposte
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Nel caso di rinuncia all'eredità copia autenticata del verbale
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Nel caso di successione testata copia originale o autenticata del testamento
Inoltre occorre allegare il modello F23 relativo al pagamento in autoliquidazione delle imposte ipotecarie e catastali.
La dichiarazione di successione va presentata sul modello 4 reperibile presso ogni ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate è può essere sottoscritta anche soltanto da uno degli eredi.
Entro 30 giorni dalla presentazione della dichiarazione è necessario presentare la richiesta di voltura degli immobili presso il catasto.